giovedì 1 novembre 2007

martedì 17 aprile 2007

Bluecollar

Spiacenti.
Non abbiamo tempo per creare
ma se venite a cercarci
non fermatevi a parlare con chi sembra sapervi adulare
e vuol portarvi via

potreste, voi tutti
far la fine mia.

sabato 14 aprile 2007

Panic

Il piacere stupido che si nasconde dentro al fumo di una sigaretta altro non è che lo stesso piacere insensibile che giace su di un divano impolverato, attonito dalla semplicità scritta(niente improvvisazioni, solo cadenza)di un pianoforte che suona solo per noi.

Ed è il panico della felicità che ci offusca gli occhi.Come una sigaretta, appunto.

O come il fumo che non ci permette di capire noi stessi

o il nostro domani.

lunedì 26 marzo 2007

Up-tempo

Quand tout axcelére moi je reste relax

domenica 25 marzo 2007





c'è qualcosa nascosto sul fondo dell'anima.Una strana certezza che mi porta al domani con un sorriso e mi fa guardare il passato plasmando un'espressione di estrema felicità...(r)esistere,continuamente? Ciò che vedo ora è un uomo stanco che calpesta il suolo di un deserto,un pavimento fatto di granelli di sabbia,piccoli ciottoli levigati dai millenni e dal vento che mai ha smesso di cessare...il colore che domina è un unico,monotono giallo, che ricopre la pelle del viandante, confondendolo con la piana ventosa.Ma il giallo offusca anche il cielo,un cielo limpido eppure opaco; soleggiato ma troppo ardente per lasciare passare le frecce degli sguardi.Nuvole sporche e lente solcano lo spazio celeste(pardon,giallo) verso un bassissimo orizzonte che non nasconde nulla...è proprio ciò che pensa l'uomo:"davanti a me non ho nulla...perchè dovrei continuare per questa via?"...la sua calma e l'ironia,insieme a tutto ciò che costituiva la sua forza lo hanno ormai abbandonato per far spazio a miraggi di disperazione...cammina con i piedi larghi,un braccio, ed i vestiti laceri.I passi si fanno pesanti,barcolla.NO RESISTI.RESISTI.RESIsti resisti...ormai il suo incedere è un barcollare in attesa di cedere alla fatica(di quel deserto che è la vita)..."crolla"."avanti, buttati a terra;non ti rialzerai mai più...lo so che lo sai...accetta il tuo inferno"cade,crolla,stramazza.Un tonfo sordo, il rumore delle ossa forti e robuste sulla sabbia arroventata.Il giallo lo inghiotte. Morirà, così. "Lo so bene.Non sarà poi tanto peggio l'inferno del deserto in cui mi trovo...almeno avrò una possibilità su qualche miliardo di poterla rivedere nel mio stesso Girone...chissà,magari ci incastoneranno nella stessa colonna o ci affogheranno nella stessa pece...darei qualsiasi cosa per un inferno del genere"...silenzio,ora...muori con la consapevolezza di farlo...muori vuto..muori solo...
solo solo solo solo solos olo solosolosolosolosolosolosolosolosolosolo sono solosolosolosolosolosolosolosolosolosolosolosolosolo solo solo




solo

venerdì 16 marzo 2007

odio

ho riscontrato dell'odio in me stesso...niente antisemitismo nè idiosincrasia postrivoluzionaria...ma quanto mi sta sul cazzo il fatto che, se stai ascoltando una canzone su Windows Media Fucker e passi il mouse sull'icona del disco che stai ascoltando(prontamente scaricata dal merdoso ware), il Gatesiano programma mica ti chiede "bella canzone,eh?" o "heilà consumatore....come butta?"....ma ti propone uno squallido,meccanico betatecnologico"vuoi acquistare il disco?"






fuck you Billy Gates

confessione 3:11...il luogo di culto del mio inconscio

AAAAAAAAAAAAAAAAAAllora...è notte fonda...nonpossodormire perchè la mia situazione me lo impedisce...trust me I jus' can't...non posso far altro che consigliare a qualsiasi avventore del mio notturno delirio di ascoltare integralmente, almeno una volta nella vita, "Country" di Keith Jarret(insieme all'ormai non defunto Jan Garbarek)... è un pezzo che mi sta facendo riconsiderare le mie priorità nela vita...se dovete pensare a qualche scelta difficile da prendere, questo pezzo non farà altro che lasciarvi ancora più indecisi, ma con un amore per la vita di dimensioni esorbitantemente Groovy...se state leggendo ildelsottoscrittodelirio allora probabilmente conoscete e intendete il mio modo di pensare, nonchè la mia attitudine nei confronti della musica...e forse,forse,forse,forse,forse capirete ciò che voglio comunicarvi parlando di questo brano...vi chiedo solo una cosa...non partite quando sapete che verrà il freddo a farvi compagnia,per quanto siate dei buon mangiatori di solitudine...chi vuol capire capisca...buonanotte(insonne, per me...)

tradire uno sconosciuto

Anche qui la gente sogna
Ma fa sogni più piccoli, modesti,non si permette di chiedere troppo alla propria fantasia.
Come si può tradire
uno sconosciuto?
La primavera che corre sulle creste dei confini, nelle menti dei bambini. La vita che progredisce in tutte le sue forme,ed esplode, e travolge...ed il caldo che ci avvolge,primitivo, tiepido,sussurando all'orecchio la passione della sorella vogliosa che farà seguito...ed il freddo che si fà largo dentro me.
Nemmeno autunno: uno stereotipo di tristezza,appena intaccato dalla felicità inattaccabile che corrompe la mia vita e ne allaga i bordi, lasciando qualche larga pozza al suo interno.

Come si può salvare un amico senza che egli sappia di dover essere salvato? Dominiamo la notte, fintanto che questa si lascerà uccidere, una volta ancora.

venerdì 9 marzo 2007

La fine

È un uccello che ti vola intorno

Quando piangere fa male davvero

E non te ne accorgi

E non sai essere sincero

Con te

Con lei

Nessuno

Ma forse l’uccello che vedi

Non è che un destino incerto

E sembra avvicinarsi

E vola via, o su di te

Non devi cercare di sopravvivere

Sei fatto per esser vivo

Ma non l’hai mai capito

Dopo il carme

L’uccello si dilegua

E fine non è

Che della fine stessa