
giovedì 1 novembre 2007
martedì 17 aprile 2007
Bluecollar
Spiacenti.
Non abbiamo tempo per creare
ma se venite a cercarci
non fermatevi a parlare con chi sembra sapervi adulare
e vuol portarvi via
potreste, voi tutti
far la fine mia.
Non abbiamo tempo per creare
ma se venite a cercarci
non fermatevi a parlare con chi sembra sapervi adulare
e vuol portarvi via
potreste, voi tutti
far la fine mia.
sabato 14 aprile 2007
Panic
Il piacere stupido che si nasconde dentro al fumo di una sigaretta altro non è che lo stesso piacere insensibile che giace su di un divano impolverato, attonito dalla semplicità scritta(niente improvvisazioni, solo cadenza)di un pianoforte che suona solo per noi.
Ed è il panico della felicità che ci offusca gli occhi.Come una sigaretta, appunto.
O come il fumo che non ci permette di capire noi stessi
o il nostro domani.
Ed è il panico della felicità che ci offusca gli occhi.Come una sigaretta, appunto.
O come il fumo che non ci permette di capire noi stessi
o il nostro domani.
lunedì 26 marzo 2007
domenica 25 marzo 2007

venerdì 16 marzo 2007
odio
ho riscontrato dell'odio in me stesso...niente antisemitismo nè idiosincrasia postrivoluzionaria...ma quanto mi sta sul cazzo il fatto che, se stai ascoltando una canzone su Windows Media Fucker e passi il mouse sull'icona del disco che stai ascoltando(prontamente scaricata dal merdoso ware), il Gatesiano programma mica ti chiede "bella canzone,eh?" o "heilà consumatore....come butta?"....ma ti propone uno squallido,meccanico betatecnologico"vuoi acquistare il disco?"
fuck you Billy Gates
fuck you Billy Gates
confessione 3:11...il luogo di culto del mio inconscio
AAAAAAAAAAAAAAAAAAllora...è notte fonda...nonpossodormire perchè la mia situazione me lo impedisce...trust me I jus' can't...non posso far altro che consigliare a qualsiasi avventore del mio notturno delirio di ascoltare integralmente, almeno una volta nella vita, "Country" di Keith Jarret(insieme all'ormai non defunto Jan Garbarek)... è un pezzo che mi sta facendo riconsiderare le mie priorità nela vita...se dovete pensare a qualche scelta difficile da prendere, questo pezzo non farà altro che lasciarvi ancora più indecisi, ma con un amore per la vita di dimensioni esorbitantemente Groovy...se state leggendo ildelsottoscrittodelirio allora probabilmente conoscete e intendete il mio modo di pensare, nonchè la mia attitudine nei confronti della musica...e forse,forse,forse,forse,forse capirete ciò che voglio comunicarvi parlando di questo brano...vi chiedo solo una cosa...non partite quando sapete che verrà il freddo a farvi compagnia,per quanto siate dei buon mangiatori di solitudine...chi vuol capire capisca...buonanotte(insonne, per me...)
tradire uno sconosciuto
Anche qui la gente sogna
Ma fa sogni più piccoli, modesti,non si permette di chiedere troppo alla propria fantasia.
Come si può tradire
uno sconosciuto?
La primavera che corre sulle creste dei confini, nelle menti dei bambini. La vita che progredisce in tutte le sue forme,ed esplode, e travolge...ed il caldo che ci avvolge,primitivo, tiepido,sussurando all'orecchio la passione della sorella vogliosa che farà seguito...ed il freddo che si fà largo dentro me.
Nemmeno autunno: uno stereotipo di tristezza,appena intaccato dalla felicità inattaccabile che corrompe la mia vita e ne allaga i bordi, lasciando qualche larga pozza al suo interno.
Come si può salvare un amico senza che egli sappia di dover essere salvato? Dominiamo la notte, fintanto che questa si lascerà uccidere, una volta ancora.
Ma fa sogni più piccoli, modesti,non si permette di chiedere troppo alla propria fantasia.
Come si può tradire
uno sconosciuto?
La primavera che corre sulle creste dei confini, nelle menti dei bambini. La vita che progredisce in tutte le sue forme,ed esplode, e travolge...ed il caldo che ci avvolge,primitivo, tiepido,sussurando all'orecchio la passione della sorella vogliosa che farà seguito...ed il freddo che si fà largo dentro me.
Nemmeno autunno: uno stereotipo di tristezza,appena intaccato dalla felicità inattaccabile che corrompe la mia vita e ne allaga i bordi, lasciando qualche larga pozza al suo interno.
Come si può salvare un amico senza che egli sappia di dover essere salvato? Dominiamo la notte, fintanto che questa si lascerà uccidere, una volta ancora.
venerdì 9 marzo 2007
La fine
È un uccello che ti vola intorno
Quando piangere fa male davvero
E non te ne accorgi
E non sai essere sincero
Con te
Con lei
Nessuno
Ma forse l’uccello che vedi
Non è che un destino incerto
E sembra avvicinarsi
E vola via, o su di te
Non devi cercare di sopravvivere
Sei fatto per esser vivo
Ma non l’hai mai capito
Dopo il carme
L’uccello si dilegua
E fine non è
Che della fine stessa
Iscriviti a:
Post (Atom)